di Gabriele Gucci
Sullo sfondo è proprio il "mondo moderno"; permea la scena, impregna le immagini continuamente. Lo avverti sempre latente come senso di disagio, come un sibilo flebile che però monta di colpo ed è un montante che non vedi partire e ti colpisce in pieno, investe la scena, il racconto, il protagonista. È…