Descrizione
Scipio Slataper (Trieste 1888-Monte Calvario 1915) collaborò al giornale “La Voce” di Trieste e nel 1912 pubblicò la sua unica opera: “Il Mio Carso”. Dedicò la sua vita alla patria trovando la morte durante la Prima Guerra Mondiale. La sua opera autobiografica, in cui ricorrono molti simbolismi, affronta le tappe della vita: l’infanzia, la giovinezza e la maturità. Sullo sfondo il Carso, per l’autore un luogo vivo, sano e primitivo, contrapposto alla ormai corrotta città e il dramma del doppio lutto: il suicidio dell’amata Anna-Gioetta e la morte della madre. Le importanti riflessioni di Slataper porteranno il lettore a scovare gli influssi politici e culturali dell’autore, ben introdotti dalla splendida prefazione di Marino Micich, Direttore dell’Archivio Museo storico di Fiume.
Informazioni aggiuntive
Copertina lucida con brossura fresata.
Formato: 15×21 cm.
Pagine: 95.
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