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Jack London

La sfida e altre storie di boxe – Recensione

di Cristiano Ruzzi

Una coppia in attesa di sposarsi, un giovane che si mette al servizio della rivoluzione messicana e un padre intento a provvedere al sostentamento della propria famiglia. Sono questi i personaggi principali de “La sfida e altre storie di Boxe” di Jack London. I tre racconti che compongono il libro, scritti dall'autore tra il 1903 e il 1914, riflettono la passione maturata da London per il pugilato (lui stesso vi partecipò come boxeur dilettante) e, allo stesso tempo, le esperienze vissute in quegli anni come reporter su e giù per il mondo.

Come suggerisce il titolo, è la boxe a legare le storie dei vari personaggi: nell'andare oltre gli stereotipi della gente comune, intenti a degradarne le origini storiche per concentrarsi sulla mera violenza gratuita, il pugilato si trasforma così in una materia plasmabile a seconda del racconto: che sia la promessa di un futuro migliore promesso da Joe alla sua amata Geneviève, negli ideali rivoluzionari di Rivera o nel fine che consente a Bill, ex giovane stella del pugilato, di sbarcare il lunario, è sul ring che si giocano i destini dei tre protagonisti, il cui suono della campana può dare inizio alla realizzazione delle proprie aspirazioni o l'andare incontro al baratro più totale.

Ma la boxe, per Jack London, non accende i riflettori solo sui combattenti: la sua carica attrattiva si diffonde nell’intera sala dell’incontro, dando luogo a una gerarchia antropologia progressiva: ci sono gli spettatori, i quali per tutta la durata del match danno sfogo ai propri istinti animali e alla brama ardente del sangue (nel primo racconto il pubblico incita John Ponta, l’avversario del protagonista, a mangiarselo in un sol boccone); gli allibratori, tanto spietati quanto materialisti sul piano economico (nel secondo racconto abbiamo l'esempio di Kelly e Roberts, intenti a mettersi d’accordo sulle quote da scommettere per l’incontro fra Rivera e Danny Ward); gli assistenti del pugile (i vice), che usano la propria razionalità per consigliare i rispettivi atleti durante le pause tra un round e l’altro; e infine loro, i contendenti, consapevoli di ciò che si trova nell'angolo opposto del ring, ossia non un avversario ma, metaforicamente parlando, un muro frapposto tra loro e gli obiettivi da raggiungere (nel caso di Tom King, protagonista dell’ultimo racconto, si tratta di saldare i debiti e sfamare la propria famiglia). Ecco perchè, nel pathos del combattimento, danno il loro meglio: forza, testa, anima e cuore.

Dal punto di vista stilistico l’edizione italiana è costruita molto bene: le pagine scorrono abbastanza velocemente e riescono a far suscitare al lettore emozioni altalenanti distribuite tra le singole storie dei personaggi coinvolti: tutto questo preceduto dalla prefazione di Walter Mauro che ci fa entrare, a passi progressivi, nel mondo sportivo narrato da London. Pertanto non può che essere positiva l'opinione su "La sfida e altre storie di boxe": sia per coloro che seguono e praticano il pugilato, sia per chi muove i primi passi, anche di mera curiosità, verso questo nobile sport.

È possibile acquistare "La sfida e altre storie di boxe" presso il sito dell'editore: https://www.newtoncompton.com/libro/la-sfida-e-altre-storie-di-boxe

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