«Sono un povero diavolo, un brutto triestino, un convinto e disinteressato italiano, un figlio del popolo, un uomo che pensa con la propria testa, senza chiederne il permesso ai capi partito e che perciò è entrato nella vita pubblica dimenticando di munirsi di qualsiasi tessera politica. Ma sono un uomo che ama la verità, dice…
“Voglio essere utile alla mia terra, alla mia Patria, alla mia umanità. Bisogna essere uomini completi…”
Pubblicare “Il Mio Carso”, in questa epoca di inquieto relativismo, significa non solo voler ribadire la centralità di un autore tra i più quotati dalla critica letteraria nella prima metà del Novecento, ma rendere omaggio ad un uomo,…